Il paesaggio come bene comune

Particolarmente interessante la lettura del libro Il paesaggio come bene comune, La scuola di Pitagora editrice 2013, di Salvatore Settis.
Nelle pagine di questa breve pubblicazione, l’ autore, archeologo e storico dell’arte, in modo semplice ed esauriente spiega il valore del paesaggio e del patrimonio storico e artistico intesi come bene comune.
Un bene comune a cui devono essere subordinati gli interessi del singolo e che deve essere tutelato, perchè possa essere goduto anche dalle prossime generazioni.
In Italia paesaggio, ambiente e territorio sono stati compromessi da politiche territoriali e di urbanizzazione che hanno ritenuto l’edilizia il principale motore economico e le aree non costruite una risorsa senza fine.
Il legame tra paesaggio e ambiente dove viviamo, implica anche e soprattutto un legame forte fra tutela del paesaggio e tutela della salute, della qualità del vivere e del benessere della comunità, di conseguenza il paesaggio non ha più un valore solo o esclusivamente estetico, ma anche e soprattuto etico e sociale.